Scassasogni

«…Quindi siamo in un sogno, in sostanza?» chiesi esterrefatto.
«Uno stato onirico dove si susseguono sogni, sì» precisò Maxwell.
«Ma…»
«Continua a fare la spesa, sennò il sogno cambia»
«Ok, ecco qua» afferrai un paio di prodotti in offerta, lui mi guardò perplesso.
«Ma dai, tonno e arance!? Vuoi essere preso a padellate da un cuoco nel prossimo sogno?
Prendi qualcosa per una festa»
«Oh, giusto» misi a posto gli agrumi e presi del pane per tramezzini, mentre mi guardavo
intorno per individuare delle cipolline, Maxwell, passandomi del formaggio cremoso, spiegò:
«Allora… siamo a cavallo, dobbiamo solo individuare il modo di far saltare lo stato in cui ci troviamo… servirebbe uno shock…»
«Se troviamo un oggetto o una situazione di grande valore sentimentale e… non so, la
incasiniamo?»
«Amico mio… sei un genio!» si complimentò con me, raggiante.

Lorenzo Mancini